Microsoft manomette se stesso

Un interessante articolo apparso recentemente su SecurityFocus, scritto da Dave Korn, afferma che Microsoft sarebbe in grado di ignorare le regole per la restrizione degli accessi creati tramite il file Hosts di Windows; gli indirizzi che puntano a domini Microsoft infatti, anche se riportati su Hosts, non verrebbero filtrati. Questo comporterebbe che alcuni programmi, ad esempio windows media player, riuscirebbero comunque a collegarsi a siti di Microsoft, anche se filtrati. Secondo Korm, questo comportamento si configurerebbe come una gravissima violazione del meccanismo standard della risoluzione dei nomi di dominio", ad esclusivo vantaggio di Microsoft e di chi abbia intenzione di compiere azioni ostili, come ad esempio il blocco trasparente di alcuni siti. In pratica un deliberato sabotaggio del meccanismo che regola il funzionamento del DNS.