il blog di iteam5.net

22.12.05

Taiwan accelera la migrazione al digitale terrestre

Il governo di Taipei vara una normativa per incentivare l'utilizzo del digitale terrestre, dando un forte impulso per il superamento della fase transitoria che vede attualmente il digitale terrestre affiancare i sistemi di trasmissione tradizionali. Secondo la normativa, a partire dal prossimo anno tutti i televisori CRT con schermo pari o superiore a 29 pollici dovranno integrare un sintonizzatore per il digitale terrestre. Questo, a causa di una serie di normative fiscali taiwanesi, potrebbe decretare la fine dei televisori CRT a vantaggio degli LCD, sui quali oltre a non gravare la tassa locale pari al 13% del costo dell'apparecchio, non verrà applicata la nuova normativa; poichè i prezzi di un decoder in Taiwan sono particolarmente bassi, nell'ordine delle decine di euro, i prezzi delle due tipologie di televisori si avvicineranno, incentivando di fatto l'acquisto di un LCD. La proteste ufficiali dei produttori di televisori CRT rivolte al Governo di Taipei dimostrano la veridicità di questa tesi: secondo alcune stime, a Taiwan quest'anno il numero dei televisori LCD e al plasma crescerà del 160%.

21.12.05

Conference on the Future Digital Economy

Si terrà a Roma (Istituto San Michele, 30-31 gennaio 2006) la Conference on the Future Digital Economy: Digital Content Creation, Distribution and Access, organizzata da OECD e dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, che ha l’obiettivo di offrire una fotografia dello scenario attuale e delle prospettive future sul tema dei contenuti digitali.

Innovazione in Italia secondo eEurope 2005

Pubblicato e disponibile on line il terzo numero dell'Osservatorio Semestrale della Società dell'Informazione realizzato dal Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie e Federcomin. L’Osservatorio della Società dell’Informazione analizza con cadenza semestrale lo stato attuale e le dinamiche di utilizzo di nuove tecnologie da parte delle imprese, dei cittadini e della Pubblica Amministrazione. Per la sua realizzazione sono stati seguiti parametri e indicazioni del Piano d’Azione e-Europe 2005, che contiene le linee guida per lo sviluppo e l’utilizzo in ogni Paese europeo di tecnologie informatiche, al fine di supportare lo scambio di informazioni e di servizi tra gli Stati membri.

20.12.05

Corso on line: Applicazione del Testo Unico sulla privacy

Il 31 dicembre scadono i termini di legge per l'adeguamento alla privacy. Obiettivo di questo corso online predisposto dalla Microsoft è quello di diffondere la cultura della riservatezza e della sicurezza all’interno delle strutture aziendali, associative, statali; introdurre in modo sintetico ma preciso la normativa in tema di protezione e tutela di dati personali per una corretta applicazione delle prescrizioni di legge.

19.12.05

La CRUI appoggia un'iniziativa Microsoft

Con grande lungimiranza ed evidente dimostrazione di come l'Italia sia davvero all'avanguardia, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), con l'intento, di per se lodevole, di "promuovere la diffusione dei più innovativi strumenti informatici per tutti gli studenti universitari", dichiara in un comunicato stampa del 13 dicembre 2005, l'intenzione di appoggiare una delle tante iniziative Microsoft ammantate di buoni propositi e buoni sentimenti, ma in realtà realizzate al puro fine di un mero guadagno. Prodotti Microsoft con sconti fino all'80%. Ma con quale criterio la CRUI appoggia un'iniziativa in grado di favorire un solo produttore, già in regime di quasi monopolio sopratutto in Italia? Non sarebbe più corretto appogiare le tante e valide iniziative per lo sviluppo dei software Open Source? Non dovrebbe essere lo stato a spingere la popolazione ad uscire da situazioni di monopolio, che tanto bene fà alle tasche del monopolista e tanto male alle nostre tasche? Per fortuna c'è chi da anni si impegna per la diffusione di software liberi, gratuiti e di facile accesso. Il Linux Users Group Roma (LUGRoma), ha preparato un 'appello da sottoporre all'attenzione della CRUI. Nel testo dell'appello si afferma che "Il software libero e open source costituisce oggi, grazie alla sua costante penetrazione del mercato del software, una irrinunciabile piattaforma di conoscenza per le nuove generazioni di laureati. La tendenza è oramai consolidata (...) Testimonianza di tale tendenza è il coinvolgimento in prodotti liberi e a sorgente aperto da parte non solo di piccole e medie aziende, ma anche di multinazionali quali IBM, Sun e HP" Parole che ci sentiamo di sottoscrivere in pieno; ed è per questo che vi invitiamo a firmare questo appello, affinchè la CRUI rifletta sull'opportunità di appoggiare certe iniziative miopi e datate.

15.12.05

Crea la tua Google homepage

Con un post sul suo blog, Google ha presentato le "Google Homepage API", per permettere agli sviluppatori di realizzare elementi personalizzati da inserire nelle home page degli utenti; idea simile a quella sviluppata da Microsoft con i suoi Gadgets.
Per tenermi in esercizio ho preparato un modulo personalizzato per il motore trovando.it: per usarlo basta recarsi sulla Home di Google personalizzabile, cliccare su "Aggiungi contenuto" e nel form "Crea una sezione" inserire l'indirizzo: http://www.trovando.it/trovando.xml
Il metodo di programmazione è molto semplice: un file xml da compilare con alcuni parametri e del puro codice html, condito con javascript per automatizzare il tutto; una spruzzatina di grafica con qualche goccia di css ed ecco servito il modulo. Provatelo e riprovatelo (su firefox ed explorer..) e se lo ritenete opportuno suggeritelo alla Directory degli Homepage Content (al momento popolata da soli moduli Google..), tenendo le dita incrociate ho inviato il mio... provatelo!

14.12.05

Linux Torvalds contro GNOME

L'inventore di Linux prende posizione nella competizione che contrappone GNOME a KDE, dietro le quali si sono sviluppate due differenti scuole di pensiero riguardanti il concetto stesso di interfaccia grafica. GNOME infatti punta ad un'interfaccia semplice da utilizzare mentre KDE punta ad un'interfaccia completa ma meno immediata. Proprio questa differenza ha portato Torvalds ha prendere posizione a favore di KDE, pubblicando un post nel quale dichiara di non gradire la mentalità con cui viene progettato GNOME. "La mentalità seguita da GNOME, secondo cui gli utenti sono idioti e confusi dalle funzionalità, è un malanno", ha scritto Torvalds. "Se pensate che gli utenti siano degli idioti, solo gli idioti utilizzeranno il vostro software. Io non uso GNOME perché, nel suo sforzarsi di essere semplice, ha ormai raggiunto da tempo il punto in cui, semplicemente, non fa ciò di cui ho bisogno (...) Per favore, dite alla gente di usare KDE". Jeff Waugh, uno dei coordinatori del progetto GNOME, ha affermato invece che l'obiettivo del proprio team di sviluppo sia quello di creare software utilizzabile anche da chi non è appassionato di informatica, che non necessariamente deve essere uno stupido".

12.12.05

Anche la Corea contro Microsoft

Anche la Corea, dopo l'UE e dopo il richiamo ufficiale da parte dell'Antitrust giapponese per la vicenda relativa ai brevetti, condanna la Microsoft al pagamento di una multa di 25 milioni di dollari per abuso di posizione dominante sul mercato, cifrà sensibilmente più bassa dei 497 milioni di euro imposta dalla Commissione Europea. Anche in questo caso, Microsoft ha scelto di ricorrere in appello, dimentica della sconfitta europea che l'ha portata a mettere incommercio una versione "allegerita" del proprio sistema operativo. La novità sta nell'intervento diretto addirittura del governo statunitense, che attraverso il Dipartimento di Giustizia Americano in una nota ufficiale, dichiara che l'intervento del governo coreano va ben oltre quanto necessario o appropriato per proteggere i consumatori, in quanto richiede la rimozione di prodotti che i consumatori stessi possono preferire. La decisione da parte del governo statunitense di prendere una posizione ufficiale a favore di un'azienda teoricamente libera da vincoli governativi, a differenza del precedente caso europeo dove sono state espresse solo delle critiche ufficiose da specifici settori del governo statunitense, oltre a dimostrare il timore da parte di Microsoft di un'effetto emulazione da parte di altri governi, rischia di incrinare i rapporti di collaborazione, commerciali e politici, tra Corea e Stati uniti; ma si sa, il governo statunitense dedica poca attenzione a questi dettagli. Sta di fatto che, secondo il Garante coreano, le attività di Microsoft hanno violato le leggi sul commercio coreane e come conseguenza dovrà distribuire due versioni distinte di Windows; una priva di Messenger e Media player, l'altra con inclusi dei collegamenti a siti di aziende concorrenti dai quali gli utenti possano scaricare software equivalenti; il garante coreano inoltre, ha imposto la distribuzione di un CD che consenta di rimuovere i programmi incriminati.

10.12.05

Yahoo compra del.icio.us

Qualcuno doveva farlo, delicious, era diventato troppo popolare e ben visto per non essere un "delizioso" bocconcino per qualche big del web.
Se ne erano già accorti i venture capitalist, quando 8 mesi fa avevano sostenuto questo gioiellino...
Yahoo, sempre più veloce, dopo Flickr prende anche il miglior sistema di bookmarking sociale; Google si è fatta scappare un tassello prezioso....

9.12.05

Rosalio, il blog di Palermo

Rosalio è il blog di Palermo.
Una pr, una gallerista, una scrittrice, un giornalista, un comunicatore, uno sportivo, uno storico e un blogger raccontano Palermo dal loro punto di vista. Ai loro post si aggiungono quelli degli ospiti.
Rosalio ha anche una sezione fotoblog e una sezione videoblog.

7.12.05

La Macedonia sceglie Ubuntu

Anche la Macedonia è entrata a far parte di quei governi che hanno scelto l'Open Source per le loro strutture; è partito infatti proprio in questi giorni, una grande operazione di informatizzazione di 460 scuole e 180 centri di calcolo del Paese, grazie a un progetto promosso dal Ministro locale per l'Educazione e la Scienza e appoggiato, dalla E-School MK, dal'US Agency for International Development (USAID) e dall'Education Development Center (EDC). Il perno di questa operazione è Ubuntu, la nuova distribuzione Linux che in poco tempo, grazie ad una politica particolarmente aderente ai principi di libertà informatica, nonchè alla qualità del prodotto, ha saputo conquistare il cuore delle comunità Open Source. Ubuntu verrà istallato in più di 5000 calcolatori, dove gireranno esclusivamente programmi Open Source; questa soluzione ha permesso al governo macedone di contenere i costi, limitandoli al solo aggiornamento professionale dei docenti. Ma il governo macedone non intende limitarsi ad una semplice operazione di installazione; in cantiere infatti, la realizzazione di un grande portale di tutte le scuole, dove i singoli studenti potranno avere un proprio utente e potranno sperimentare nuove forme di collaborazione con altri studenti di altre scuole macedoni. La connessione in rete verrà garantita da un sistema WiFi, parte integrante del più grande progetto in Europa di infrastruttura wireless, realizzato in collaborazione con Strix Systems, con la quale la Macedonia si appresta a coprire l'intero territorio nazionale. Il governo macedone sta vagliando l'ipotesi di utilizzare Edubuntu, una particolare versione specificatamente studiata per un uso pedagogico. Un grande esempio di azione governativa decisa e mirata, in un paese che esce da una pesante situazione economica e politica.

6.12.05

Tutti contro CALEA

Prosegue negli Stati Uniti la battaglia delle varie associazioni operanti nel campo dei diritti civili contro la normativa governativa denominata CALEA, secondo la quale ISP ed operatori telefonici sono obbligati ad inserire dei sistemi di intercettazione dentro tutti i canali di comunicazione telematica. La American Civil Liberties Union, leader della protesta, ha presentato ufficilamente una denuncia presso la Corte d'Appello di Washington, facendo seguito ad un'altra azione legale portata avanti dal Center for Democracy and Technology e dall'American Council on Education. Secondo le associazioni, se la legge verrà approvata dal governo in via definitiva, allora il problema non riguarderà solamente gli Stati Uniti ma il mondo intero; la maggior parte dei servizi online che si sviluppano su scala globale - sostiene uno dei responsabili dell'associazione, Chris Calabrese - operano infatti sotto la giurisdizione degli Stati Uniti: dalla telefonia VoIP così come in centinaia di altri settori, dall'hosting fino alla messaggistica istantanea offerta da grandi aziende del calibro di Microsoft o Yahoo!. Tutti dunque, anche molti di quelli sviluppati all'estero, potranno finire sotto il "grande occhio" di Washington. Da barzelletta l'affermazione di Steve Martin, direttore del dipartimento telematico dell'FBI: dobbiamo farlo noi prima che i terroristi si impossessino di Internet. Da barzelletta, certo.... ma chissà perchè, non mi fa ridere per niente.

5.12.05

DTT italiano sempre più nei guai

La Commissione Europea ha filamente deciso di intervenire nella squallida vicenda del digitale terrestre italiano; il Commissario UE alla concorrenza Neelie Kroes, la più alta carica rappresentante l'autorita europea per il controllo dei mercati, ha infatti deciso di indagare sul vergognoso finanziamento pubblico messo in atto dal governo per incentivare l'acquisto dei decoder per il digitale terrestre. L'autorità europea ha confermato l'avvio di una procedura di infrazione, in quanto tale finaziamento si configura come un diretto intervento dello Stato sul mercato, in netto contrasto con le direttive europee in materia. L'azione dell'autorità mira sopratutto ad accertare se il governo italiano abbia violato il criterio di "neutralità tecnologica", uno dei criteri utilizzati per verificare la violazione della normativa comunitaria. Intanto, come tutti sapevamo già fin dall'inizio di questa torbida vicenda, il Consiglio dei Ministri ha formalizzato il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale, portandolo dalla fine del 2006 al 31 dicembre 2008; la fase di assestamento dopo il passaggio quindi, non sarà più concentrata nel periodo 2010-2012 ma nel 2008-2012, un cambiamento che il Ministro ha incredibilmente descritto come "accelerazione".