il blog di iteam5.net

30.4.05

Pubblicità web? Sarà boom

La Signora dell'Euforia è tornata. E' successo lunedì scorso alla Conferenza Ad Tech di San Francisco. Ha fatto previsioni e disegnato scenari che più rosei e felici non si poteva immaginare. Mary Meeker è stata una protagonista degli anni della bolla speculativa. In positivo e un po' in negativo. Dopo il crollo delle borse ci fu un tentativo di portarla in tribunale da parte di investitori che ritenevano di aver perso denaro a causa dei "report" troppo positivi che per Morgan Stanley la Meeker aveva scritto e fatto diffondere. Ma la causa decadde e fu giusto così, sarebbe come accusare Biancaneve per una indigestione di mele ai pesticidi.
Oggi la Signora lavora per la stessa banca d'affari e non ha perso il suo approccio ottimistico alla realtà. La sua presentazione, che ognuno può leggere a questo indirizzo, è un bollettino di vittoria: gli utenti aumentano, l'uso di massa delle tecnologie esploderà ulteriormente, la spesa per pubblicità in internet potrà andare in un sol posto: "In alto".
Articolo da: Repubblica.it>Scene Digitali

27.4.05

On line i Rapporti Regionali 2005

I Rapporti Regionali sull’Innovazione offrono un quadro completo ed aggiornato del livello di attuazione dell’e-government nelle regioni e nelle autonomie locali italiane. Frutto dell'elaborazione dei Centri Regionali di Competenza, i Rapporti forniscono gli elementi di scenario e di approfondimento necessari per ricostruire lo stato della Società dell'Informazione in ciascun contesto, non trascurando gli aspetti socioeconomici del territorio.
Ogni Rapporto aggiorna il quadro delle politiche in materia di e-government: Accordi di Programma Quadro, integrazioni, e ciò che in termini di programmazione contribuisce a tracciare il percorso di ammodernamento della Pubblica amministrazione e dei servizi disponibili per cittadini e imprese.
Registrandosi al sito C R C - Centri Regionali di Competenza è possibile scaricare i rapporti regionali sull’Innovazione di Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.

Nuova Interrogazione del sen. Fabris sui finanziamenti di stato per SKY

Il senatore dell'UDEUR Mauro Fabris ha presentato un'interrogazione al ministro delle telecomunicazioni in merito alla proposta di concedere finanziamenti pubblici per l'acquisto di decoder digitali, incluso i decoder SKY. UNa interrogazione che condividiamo in pieno, nella forma e nella sostanza. Pubblichiamo di seguito il testo integrale dell'interrogazione:

Premesso:

- che l'articolo 54 dello "Schema di decreto legislativo recante il testo unico della radiotelevisione"prevede di abrogare l'articolo 2, comma 2 della Legge n. 78 del 29 marzo 1999 "Conversione in legge, con modificazioni del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 15, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo equilibrato dell'emittenza televisiva e per evitare la costituzione o il mantenimento di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo", meglio conosciuta come Legge sul decoder unico;

- che l'articolo 2, comma 2, della Legge n. 78 del 29 marzo 1999 stabilisce che:" i decodificatori devono consentire la fruibilità delle diverse offerte di programmi digitali con accesso condizionato e la ricezione dei programmi radiotelevisivi digitali in chiaro mediante l'utilizzo di un unico apparato. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni determina gli standard di tale apparato entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione. Dal 1 luglio 2000 la commercializzazione e la distribuzione di apparati non conformi alle predette caratteristiche sono vietate....";

- che l'art 3 della delibera dell'Agcom n. 216/00/CONS stabilisce altresì che: "gli operatori di accesso condizionato anche in possesso di un titolo abilitativo alla trasmissione televisiva digitale a pagamento, indipendentemente dai mezzi di trasmissione, sono tenuti a garantire agli utenti la fruibilità, con lo stesso decodificatore, a qualunque titolo detenuto o posseduto, di tutte le offerte di programmi digitali con accesso condizionato e la ricezione dei programmi radiotelevisivi in chiaro. A tale scopo essi utilizzano il sistema simulcrypt secondo le norme del DVB o, in alternativa, il sistema multicrypt secondo le norme definite dal DVB;

- che tali norme sono state varate al fine di tutelare il consumatore ed il mercato da eventuali comportamenti lesivi delle libertà compiuti da imprese in posizione di monopolio;

- che, in questi ultimi anni, SKY, impresa operante nel mercato della pay tv in assoluta posizione di monopolio in Italia, ha assunto una serie di comportamenti imprenditoriali che, oltre a comportare la violazione della citata legge sul c.d. "decoder unico", hanno determinato una situazione per la quale è stato eliminato qualsiasi elemento di pluralismo informativo, in contrasto con le norme e direttive nazionali ed europee;

- che SKY non permette la libera ricezione di tutti i programmi in chiaro, trasmessi dal satellite, limitando l'accesso alla "società dell'informazione", attraverso l'imposizione, non richiesta dai consumatori, di uno specifico sistema operativo implementato sia sui decoder Gold Box con modalità SECA (ex TELE+) che su quelli con modalità NDS, sia di proprietà che a noleggio;

- che SKY, dalla fine del 2004, ha sospeso le trasmissioni in modalità SECA, rendendo inutilizzabili milioni di ricevitori, compresi quelli common interface;

- che SKY con la sospensione delle trasmissioni in modalità SECA ha reso inutilizzabili gli attuali ricevitori, anche se garantiti dalla vigenza della legge sul decoder unico;

- che, in buona sostanza, SKY ha adottato una procedura per cui invia ai propri clienti un nuovo decoder con accesso condizionato NDS, per continuare la visione dei programmi a pagamento, costringendo il consumatore all'utilizzo di più decoder per ricevere tutte le offerte di programmi trasmessi via satellite sia con accesso condizionato che in chiaro;

- che SKY monopolizza il mercato dei decoder imponendo solo i propri ricevitori, impedendo, di fatto la libera scelta d'acquisto, da parte del consumatore, di decoder attualmente presenti sul mercato anche dotati di caratteristiche tecniche superiori a quelli imposti da SKY;

- che, secondo quanto appreso dalla stampa, il Governo starebbe valutando la possibilità di stanziare contributi pubblici per tutti i decoder interattivi satellitari al fine di incentivarne l'acquisto e favorendo ulteriormente la posizione di SKY;

- che in questi ultimi mesi è stata fatta una costante campagna pubblicitaria da parte del Governo per incentivare i servizi del digitale terrestre;

- che i servizi del digitale terrestre sono gestiti unicamente da privati, ovverosia Mediaset e Telecom (La7);

si chiede:

- di sapere i motivi per i quali tanta attenzione politica e programmatica sia stata rivolta esclusivamente al digitale terrestre quando oggi i contenuti digitali televisivi giungono ai cittadini anche con il satellite ed il telefono cellulare;

- di sapere i motivi per i quali il Governo non si occupi del settore riguardante la fruizione dei contenuti radiotelevisivi digitali, come unico settore, cercando di regolamentarlo per disciplinare la posizione degli operatori nei confronti degli utenti;

- di sapere i motivi per i quali l'articolo 54 dello "Schema di decreto legislativo recante il testo unico della radiotelevisione"prevede di abrogare l'articolo 2, comma 2 della Legge n. 78 del 29 marzo 1999 "Conversione in legge, con modificazioni del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 15, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo equilibrato dell'emittenza televisiva e per evitare la costituzione o il mantenimento di posizioni dominanti nel settore radiotelevisivo", ovverosia, la Legge sul decoder unico;

- di sapere i motivi per i quali SKY non abbia mai rispettato la legge sul decoder unico, una legge varata a tutela del consumatore e del mercato, e ha obbligato i cittadini a dotarsi di un' innumerevole quantità di decoder con l'unico vantaggio per chi li produce in posizione di assoluta esclusiva;

- di sapere se corrisponda al vero che è nelle intenzioni del Governo destinare soldi pubblici a favore della televisione a pagamento;

- di sapere i motivi per i quali ad un anno dalla chiusura delle trasmissioni analogiche, siano ancora in vendita televisori che non ricevono i segnali digitali;

- di sapere i motivi per i quali il Governo non abbia spiegato ai cittadini che la chiusura della trasmissione analogica entro il dicembre 2006 è sostanzialmente impossibile a meni che non si obblighino le famiglie a sostenere costi ingenti e ingiustificati;

- di sapere quanto sia costata la campagna pubblicitaria promossa dal Governo per incentivare i servizi del digitale terrestre;

- di sapere i motivi per i quali i contribuenti siano costretti di fatto a finanziare con i propri soldi tecnologie e servizi che sono offerti da aziende private, in spregio ad ogni principio di sana concorrenza e libero mercato.

Sen. Mauro Fabris (Udeur)

26.4.05

Italiani più produttivi degli americani

Una recerte ricerca Microsoft, che ha visto intervistati online 57 mila persone in 200 paesi del mondo, afferma che in Italia un uso adeguato della tecnologia e una maggiore formazione It può incrementare il tasso di produttività, con importanti ricadute sull’intera organizzazione e sul sistema Paese.
A parità di condizioni, gli utenti italiani raggiungono un ottimo punteggio di produttività, 73/100 contro i 69/100 dei colleghi americani di pari livello.
Per i lavoratori italiani, i problemi più comuni che intralciano la produttività consistono nella poca interazione in ufficio (di cui si lamenta il 44% degli intervistati) seguiti dalla mancanza di comunicazione all’interno del team (43%).

Marchio d'origine obbligatorio

Sta per scadere, il 30 aprile, il sondaggio diffuso dalla Commissione Europea sull'opportunità di indicare il paese di provenienza per taluni prodotti importati nella CE.
Consumatori, produttori, dettaglianti possono partecipare online indicando la propria preferenza.
La presenza dell'indicazione made in ... ci potrebbe evitare di:

  • comprare carne che si pensa italiana invece è thailandese e ha il morbo della mucca pazza;

  • comprare medicinali con il marchio CE pensando siano europei invece sono cinesi (CE sta anche per "China Economy");

  • comprare frutta e verdura che si pensa coltivata in un agriturismo toscano invece è un prodotto OGM canadese;

  • comprare vestiti anche di marche famose che si pensano fatti in Italia (e si paga per questo uno zero in più) invece sono stati prodotti nelle Filippine da bambini di nove anni;


Un metodo di democrazia diretta, per una volta semplice da utilizzare ... chissà perché poco pubblicizzato ...

21.4.05

Sicilia: 3.14 - Bando sostegno alla ricerca e all’innovazione

La misura 3.14 (Avviso per la presentazione e la selezione delle domande di contributo, Indice Allegati) è volta a migliorare e sostenere la capacità di ricerca e sviluppo delle PMI; è articolata in due azioni:
A) “Il sostegno alle PMI per la preparazione di progetti di ricerca nazionali ed europei”, con l’incentivazione di studi di fattibilità, costruzione del partenariato internazionale, consulenze per identificare le migliori soluzioni organizzative, gestionali, tecnologiche ai problemi che si vogliono risolvere, individuare le strategie di protezione e valorizzazione del know how, e definire il piano di sfruttamento e diffusione dei risultati.
B) “L’incentivazione di progetti di innovazione e sperimentazione, realizzati in un’ottica di rete”, con l’incentivazione di tutte le attività finalizzate ad innalzare la qualità dell’azienda, rafforzarne la competitività e migliorarne il collegamento sia con centri di ricerca e trasferimento tecnologico sia con le altre imprese.

Google - My Search History

Google - My Search History vi permette di vedere ed amministrare le riceche fatte su google da qualsiasi postazione.
Il servizio prevede la registrazione, o il possesso di un Google Account, tra le funzionalità offerte:
- ricerca tra i risultati delle query effettuate
- maggiori informazioni tra i tuoi risultati (l'ultima volta che hai visto questa pagina, quanto spesso la vedi, ecc..)
- un calendario per vedere le ricerche effettuate per data Intuitive browsing
- la possibilità di cancellare vecchie ricerche o di mettere in pausa il sistema di registrazione

19.4.05

Wind-Infostrada non rispetta la propria carta dei servizi

Gli utenti di Wind-Infostrada, contestano alla società telefonica il mancato rispetto della propria carta dei servizi. La contestazione parte dall'impossibilità per i vecchi abbonati di "ADSL libero Flat" di accedere al servizio "tuttoincluso" al prezzo di 5 euro, proposto ai nuovi abbonati. Secondo i vecchi abbonati, l'impossibilità di accedere al servizio viola la carta dei servizi, secondo la quale " Wind garantisce eguaglianza di trattamento, a parità di condizioni del servizio prestato, tra diverse aree geografiche e tra diverse categorie o fasce di Clienti e comunque garantisce la parità di trattamento da intendersi come divieto di ogni ingiustificata discriminazione (...) Wind rispetta il diritto di scelta della Clientela consentendo di scegliere tra i diversi servizi offerti". Di fatto, non potendo accedere al servizio "tuttoincluso", i vecchi abbonati per gli stessi servizi sostengono un costo pari a circa il doppio di quello sostenuto dalle nuove utenze.

18.4.05

Adobe acquisisce Macromedia

Adobe acquisisce Macromedia per 3,4 miliardi di dollari. Le due aziende del software, che sono diventate celebri nel mercato del Web Publishing e della progettazione grafica professionale, diventano un sola colosso.
Nella pagina About Adobe - Adobe to acquire Macromedia è disponibile una ricca documentazione sull'evento finanziario ed una FAQ sulla sorte di Macromedia.

Adiconsum contro lo scandalo del digitale terrestre

230 milioni di euro tra il 2004 e il 2005; è questa la scandalosa cifra che il Ministero delle Telecomunicazioni ha impegnato per incentivare l'utilizzo del digitale terrestre. La cifra appare ancora più scandalosa se si considera che i vari spot pubblicizzano essenzialmente i servizi che le emittenti, private e concessionarie per conto dello stato, offrono. Paolo Landi di Adoconsum e Antonio Longo di MDC, in una dichiarazione congiunta, affermano: "è inaccettabile che un Ministero faccia pubblicità per servizi gestiti da privati, come sono Mediaset e Telecom (...) oggi l’unica offerta appetibile del digitale terrestre è il calcio, che viene appunto proposto solo da Mediaset e La7. Per lanciare questo business si stanno spendendo enormi risorse pubbliche, come gli oltre 230 milioni di euro spasi per incentivare l’acquisto dei decoder, mentre si tagliano servizi essenziali come gli insegnanti di sostegno ai bambini disabili nelle scuole. Oltretutto, si ingannano gli utenti facendo passare per numero verde gratuito a cui chiedere informazioni un numero che in realtà è a pagamento. Quanto costa questa campagna pubblicitaria? E perché i contribuenti devono finanziare con i propri soldi le tecnologie e i servizi di due aziende private, in spregio alle più elementari regole di una sana concorrenza e del libero mercato?". Adiconsum e MDC stanno studiano la possibilità di una denuncia contro Gasparri alla Procura della repubblica e alla Corte dei conti per truffa ai danni dello stato e abuso di ufficio,in quanto l’interesse privato di due aziende, di cui una di proprietà del Presidente de Consiglio, ha prevalso sulla finalità pubblica nell’impiego di questi finanziamenti".

15.4.05

57 progetti di e-democracy co-finanziati

Con la graduatoria dei progetti ammessi al co-finanziamento del MIT, il CNIPA ha dato il via libera all’apertura dei nuovi ‘cantieri digitali’ sul tema dell’e-democracy, linea di azione con una forte propensione sperimentale (e infatti non vi sono ancora modelli e processi definiti o di successo per le iniziative di cittadinanza digitale), destinataria di un quota marginale di risorse economiche, ma con l’ambizione di favorire e incentivare dinamiche di adozione e sperimentazione da parte delle Regioni e delle Amministrazioni locali.
Dei 129 progetti presentati al CNIPA la Commissione di valutazione ne ha positivamente valutati 57, per un co-finanziamento totale di 9,5 milioni di euro.
Sul sito web C R C - Centri Regionali di Competenza - I progetti co-finanziati, l'elenco dei progetti per regione con le relative schede (è richiesta la registrazione).

lamaddalenacorsi.it

E' online il sito del corso per "TECNICI DI RETI LOCALI E ANALISTI PROGRAMMATORI", svolto presso la clinica "La Maddalena" di Palermo.
I membri di iteam5, ed i loro partner, hanno gestito le docenze dei corsi specialistici per programmatori e sistemisti.
In bocca al lupo a tutti gli allievi!
La Maddalena Progetti

14.4.05

Cisco Innovation Tour 2005

Ciascuna tappa del roadshow, dedicato ai rivenditori, avrà la durata di una giornata per le tappe principali (Milano, Roma, Bologna e Padova) e di una mattinata per le tappe minori (Firenze, Torino, Udine, Catania - il 7/6, Ancona, Bari, Bolzano e Cagliari); l'evento si presenta utile sotto il profilo dell'aggiornamento tecnologico ma anche sotto quello del consolidamento delle relazioni con il canale.
I rivenditori avranno la possibilità di ottenere aggiornamenti completi sulle novità introdotte nelle linee di prodotto Cisco Systems con particolare focus, a seconda delle tappe, sulle seguenti tecnologie di riferimento di Cisco Systems: IP Communications, Security, Mobility e Routing & Switching. Non mancheranno interessanti demo di prodotto a seguito dei principali interventi che si susseguiranno nel corso dell'incontro.
Cisco Systems

The Genographic Project: rintracciamo i nostri avi

Eccitantissimo progetto promosso dalla National Geographic Society che vuole rilevare le tracce genetiche, per mezzo di centomila campioni di DNA raccolti in tutto il mondo, per ricostruire le migrazioni della specie umana, a partire dall'Homo Sapiens, circa 60 mila anni fa.
Il progetto durerà cinque anni e ognuno potrà partecipare, richiedendo il kit che permette di inviare il proprio DNA che verrà analizzato.
Per chi vuole partecipare dall'Italia, il kit costa circa 130 $ e può essere acquistato online sullo shop di National Geographic.

StatOil passa a Linux

La compagnia petrolifera norvegese StatOil, gigante di 24.000 dipendenti presente in 29 paesi, ha deciso di migrare a Linux, scegliendo la distribuzione RedHat. La scelta nasce dalla necessità di armonizzare i sistemi informatici, attualmente frazionati in diverse realtà comprendenti Unix e Windows, e ridurre i costi di gestione, di aggiornamento e acquisto dei programmi. La compagnia ha dichiarato di avere scelto RedHat in quanto soddisferebbe le esigenze di funzionalità e sicurezza richieste, ad un costo inferiore degli attuali sistemi utilizzati. La migrazione della StatOil si svolgerà in due fasi; la prima comprenderà l'aggiornamento dei sistemi di base, DNS e routers, la seconda comprenderà la migrazione di applicazioni specifiche verso altre Open Source; secondo StaOil, le prestazioni di un programma per la simulazione di bacini, Schlumberger Eclipse, sono cresciute da 10 al 40 volte. StatOil prevede già con il 70% della migrazione un risparmio che supera il 50%.

Partita IVA sull'Home Page

La maggior parte dei consulenti (sia nel campo web, sia fiscale/tributario) ignorano una norma piuttosto vecchia riguardante tutti i soggetti IVA, secondo la quale sarebbe necessario indicare la partita IVA sulla home page dell'eventuale sito web.
La norma è citata nell'articolo 35 del DPR 633/72 "ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO".
L'aspetto importante è che la mancata regolarizzazione è perseguibile con la sanzione amministrativa variabile da 258,23 a 2.065,83 euro, trattandosi di violazione agli obblighi di comunicazione prescritti da legge tributaria (art. 11, comma 1, lettera a), del DPR 472/97.

Windows SE sbarca in Brasile

Continua il tentativo da parte della Microsoft di imporsi nel vasto e promettente mercato dell' informatica nei paesi in via di sviluppo. Windows Starter edition, la versione a basso costo ma dalle ridotte funzionalità di Windows, verrà lanciato anche in Brasile dove dovrà vedersela con la crescente diffusione di Linux e dei software Open Source. D'altro canto Windows SE, a causa delle sue limitazioni, non soddisfa gli utenti; le funzionalità ridotte di multitasking, la modalità grafica a bassa risoluzione, la mancanza della gestione utenti e della gestione LAN, ne fanno indubbiamente un sistema operativo poco appetibile. L'alternativa Open Source è fortemente appoggiata dal governo di Lula da Silva tramite specifiche azioni di governo, sopratutto dopo che il MIT-Massachussets Institute of TechnologyI ha consigliato l'adozione di software Open Source per colmare il divario informatico che separa il Brasile dai paesi a sviluppo avanzato.

13.4.05

Libro: SQL Server 2005 per sviluppatori

Questo volume, rivolto a un pubblico di sviluppatori, apre le porte alle nuove funzioni di programmabilità della prossima versione di Microsoft SQL Server, inclusa l'integrazione con Microsoft .NET Framework e i nuovi e potenti mezzi per gestire i propri server. Gli sviluppatori che lavorano attualmente con T-SQL o Microsoft Visual Studio .NET e i responsabili dell'amministrazione dei database scopriranno come far leva sulle attuali conoscenze ed esperienze per sfruttare le nuove tecnologie di SQL Server. Esempi di codice introduttivi, scritti in T-SQL e C#, permettono di comprendere come sfruttare l'interoperabilità fra piattaforme, il supporto nativo di XML e dei servizi Web, la base di linguaggio condivisa e le altre innovative funzioni di programmazione, per costruire soluzioni migliori che spaziano dalla raccolta di informazioni commerciali alla gestione dei dati a livello di impresa.
Mondadori Informatica Education

12.4.05

Recupero dati da supporti di memoria

Interessante articolo sul sito Nital.it - Nikon Esperience - sul software Image Recall 3, applicativo specializzato nel recupero delle immagini da supporti di memoria.
Il programma supporta la maggior parte delle card di memoria come CompactFlash, SmartMedia, Microdrive, MemoryStick, SD, MMC, xD ma anche supporti come HD, CD ROM e DVD, dischi ZIP, floppy, dischi JAZZ o anche pen drive.
I formati d'immagine recuperati spaziano dal RAW/NEF compressi e non, ma è possibile recuperare anche file di immagine, movie, file dati e file audio; Image Recall 3 può essere scaricato gratuitamente in versione di prova "Trial Version" dal sito ufficiale www.imagerecall.com.

11.4.05

L'Unione Europea apre le porte alle reti powerline

La Commissione Europea ha recentemente stabilito le regole, alle quali ogni stato dell'UE dovrà adeguarsi, per la connessione in Internet tramite la rete elettrica. Questo sistema di connessione offre una velocità che va dai 2 ai 20 Mbps e richiede soltanto la sotituzione del doppino con uno adatto alla ricezione di dati. L'Enel si è già dichiarata pronta ad erogare il servizio secondo le direttive della Commissione; l'introduzione di questo servizio stimolerebbe la concorrenza e quindi la diminuzione del prezzo dei servizi di connessione in generale, a meno che non si organizza il solito cartello all'italiana. Il testo redatto dalla Commissione Europea è scaricabile, esclusivamente in lingua inglese, da questo indirizzo.

8.4.05

Assunzione agevolata di personale di ricerca

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca finanzia annualmente le agevolazioni per l'assunzione di qualificato personale di ricerca, per specifiche commesse esterne di ricerca e per contratti di ricerca, per borse di studio, per corsi di dottorato di ricerca ai sensi dell'art. 14 del Decreto Ministeriale 593/2000.
E' stata comunicata la riapertura dell'art.14 del D.M. 593/00.
I termini di presentazione delle domande per l'annualità 2005 sono stati fissati dal 5 maggio al 30 settembre.
A partire dal 21 aprile (ore 10.00) sarà possibile effettuare la compilazione delle domande di finanziamento utilizzando il servizio Internet SIRIO.
iteam5.net appronterà al più presto un'attività di consulenza anche su questa opportunità. Tenete d'occhio la pagina finanziamenti.

OSI mette un freno alle troppe licenze Open Source

L'Open Source Initiative (OSI), ha deciso di portare avanti un'azione di verifica di tutte le oltre 50 licenze Open Source presenti nel mercato. L'azione verrà portata avanti gradualmente, incominciando da una selezione di un certo numero di licenze da promuovere a licenze Open Source "standard"; tra questi, sicuramente ci saranno Mozilla, BSD, l'Apache e la Common Public License di IBM. Successivamente verranno poste delle regole rigide per l'approvazione delle nuove licenze Open Source, basate sopratutto sulla comprensibilità dei codici e sulla loro originalità, sopratutto per porre un freno a tutti quei codici clonati o con piccole variazioni; contestualmente verrà creato un registro di tutti i progetti Open Source a livello mondiale e verranno incrementate le attività promozionali per la diffusione dell'Open Source nel mondo.

7.4.05

Sfamarsi con la fibra ottica

Il primo ministro Etiope, Zenawi Meles, a capo di uno dei più poveri e tormentati paese africano, l'Etiopa, vara la sua miracolosa ricetta per sconfiggere la fame, la sete e le epidemie che affliggono quasi l'80% della popolazionea; spendere 31 milioni di euro per portare a poco più di 50.000 etiopi, su una popolazione di poco più di 70 milioni di persone, una bella e funzionale fibra ottica lunga ben 10.000 Km. In questo modo la gente morirà pure di sete, ma potrà gollegarsi su ebay e cercare una bella bottiglietta d'acqua al prezzo migliore, o magari un farmaco miracoloso contro la malaria, la lebbra, l'aids e tutte quelle malattie infettive che ogni anno colpiscono migliaia e migliaia di etiopi. Probabilmente il sig. Meles vuole diventare un nuovo negus, copiando proprio il periodo peggiore della dittatura di Ras Tafari- Hailè Selassiè, quella in cui si diede uno schizzofrenico e totalmente inutile impulso alla modernità mentre la totalità della popolazione moriva di fame. Il geniale sig. Meles si è spinto oltre, arrivando a dichiarare durante una conferenza internazionale svoltasi recentememte ad Addis Abeba, che per sconfiggere la fame non basta assicurarsi cibo; bisogna investire nella tecnologia. Poco o nulla viene fatto per le centinaia di migliaia di morti per malattia o indigenza ogni anno, ma 31 milioni di euro vengono spesi per poco più di 50.000 utilizzatori di internet con la prospettiva di farli arrivare addirittura a 117.000 entro il 2006. Veramente geniale sig. Meles; continui così e le daranno il Nobel.

5.4.05

Un errore di vulnerabilità in Mozilla e Firefox

Una vulnerabilità in Mozilla e in Firefox, all'interno di JavaScript permetterebbe di accedere tramite la memoria "heap" ad un calcolatore remoto tramite un semplice script in java; già pubblicato un exploit ad opera di un Acker russo che si fa chiamare Azafran. Secunia ha verificato l'esistenza della falla classificandola come moderatamente critica, grazie al fatto che lo script malevolo può leggere solo una piccola porzione di memoria alla volta

4.4.05

Dell e HP non si adegueranno alle decisioni dell'Antitrust

Dell e HP, in pratica due dei maggiori costruttori di pc nel mondo, nonostante le direttive dell'Antitrust Europeo hanno deciso dicontinuare a vendere i loro pc con la versione completa di windows. Dell ha infatti dichiarato che non ha alcuna intenzione di vendere la versione N Edition. A prima vista sembrerebbe una scelta politica ed economica assolutamente indipendente. In realtà risulta evidente il peso che ha avuto la scelta di Microsoft di vendere la N Edition allo stesso prezzo della versione integrale. HP ha scelto invece di vendere entrambe le versioni, ma ha dichiarato di non aspettarsi un grande successo nella vendita della N Edition. Chi comprerebbe un sistema operativo decurtato di qualche funzionalità allo stesso prezzo di una versione completa? E' chiaro che la scelta di lasciare il prezzo invariato è una mossa, furba e ben studiata, per non adeguarsi alle direttive dell'Antitrust, che è, lo ricordiamo, espressione del volere dei cittadini e dei produttori della UE. L'antitrust però non starà a guardare; si appresta infatti a chiedere a Microsoft di abbassare il prezzo di N Edition. E' in atto una sfida quindi tra il colosso USA e l'Unione Europea; tra la furbizia e la prepotenza delle grandi corporazioni statunitensi e la sempre più assediata Unione Europea, dove a volte, ancora oggi, si pensa più al benessere dei cittadini che all'arricchimento dei privati.

3.4.05

Un saluto al nonno dei nostri tempi...

E' doveroso da parte dello staff di Iteam5 un omaggio al nostro caro Papa che rimarrà nei nostri cuori per sempre.

1.4.05

Gmail e lo storage infinito+1

Ad un anno dalla comparsa di Gmail, nuovo stupore nel mondo della posta elettronica: da oggi il limite di 1gb per utente verrà spostato sempre più in alto, inizialmente a 2gb, fino al teorico infinito+1 (in questo momento siamo ad 1,2gb con rialzo frenetico...).
Il grafico disponibile sulla home page del sito, e qui riportato, mostra la strategia per lo storage dell'incredibile servizio



Da notare la macchia da tazza di caffè...
Questa novità si aggiunge al "rich text editor", per scriver email con font, colori, grassetti, ecc.. ed allo "spell checking", attualmente disponibile in inglese.