Linux, speranza per i paesi in via di sviluppo

Ancora una volta Linux dimostra di essere l'unica alternativa seria e praticabile per colmare il digital divide nei paesi in via di sviluppo; due associazioni no profit italiane, OsES e AfrikaSì, collaborano al progetto "Linux in the Slum" , facente parte del più ampio progetto chiamato "Linux aids people" promosso dalle stessa OsEs. Vecchi calcolatori, funzionanti ma obsoleti, sopratutto per sistemi come Vista, tornano ad essere attuali grazie ad Ubuntu, Open Office, Totem, e Gimp. L'intento è quello di portare avanti un processo di alfabetizzazione informatica nelle Slum africane e contestualmente diffondere le conoscenze necessarie per creare dei circuiti virtuosi in grado di agevolare una forma di emancipazione digitale, creando cotestualmente la consapevolezza che la mancanza di mezzi economici non necessariamente comporta la violazione delle proprietà intellettuali.