Il caso SCO continua: nuove accuse contro Novell

La battaglia legale che vede contrapporre SCO group a Novell per la proprietà di Unix System V, continua con un altra accusa lanciata la scorsa settimana da SCO, secondo la quale Novell oltre al reato di diffamazione sarebbe colpevole di violazione di copyright, inadempienza contrattuale e concorrenza sleale; in base a questo, SCO ha ufficilamente chiesto al tribunale competente di emettere un'ingiunzione preliminare che vieti alla controparte di "copiare, riprodurre, modificare, concedere in sublicensing e/o distribuire Unix System V e UnixWare. Ovviamente per fare si che le accuse si trasformino in atti giudiziari è necessario che la corte approvi gli emendamenti richiesti, un atto che non è automatico, anche se il giudice competente non dovrebbe avere motivi per non accogliere le istanze. Lo scopo di SCO, nel caso di vittoria giudiziaria, è quello di dimostrare che una parte del codice di Linux proviene direttamente da Unix e di conseguenza proibire a Novell la commercializzazione di SuSe Linux. SCO ha deciso di procedere nella insidiosa e delicata strada del riconoscimento del copyright dopo la controquerela presentata da Novell contro SCO la scorsa estate.