Cyberdissidente graziato in Vietnam

Il cinquantunenne Nguyen Khac Toan, ex-ufficiale dell'esercito vietnamita accusato di spionaggio e condannato nel 2002 ad una pena detentiva di 12 anni, è stato graziato dal regime di Hanoi proprio in concomitanza del primo giorno dell'anno del Cane, secondo il calendario cinese; l'ex militare ha dovuto dichiararsi colpevole di "cospirazione reazionaria antigovernativa", astruso termine per indicare il suo leggittimo desiderio di esprimere opinioni personali in rete. Il sig. Toan ha inviato ad alcune associazioni per il rispetto dei diritti umani alcune email riguardanti le gravi violazioni delle libertà personali in Vietnam; l'arresto del dissidente, avvenuto nel 2002, ha portato alla eliminazione di una fitta rete di coraggiosi che diffondeva notizie scomode per il regime atrraverso forum, newsletter e chat. Report Sans Frontieres, molto attenta alle violazioni nei paesi che non rientrano nella schiera dei suoi finanziatori, come gli Stati Uniti per tramite di un'agenzia governativa appartenente alla CIA, ha più volte denunciato la condizione delle libertà digitali nella ex colonia francese, sottolineando come le telecomunicazioni siano interamente in mani statali, mentre i cybercaffè sono soggetti ad un fortissimo controllo da parte di un'apposita autorità paramilitare costituita ad hoc. Il ministro degli esteri vietnamita Le Dung, ha ribadito che la scarcerazione del sig. Toan onora il senso vietnamita di umanità e clemenza .