Nuova iniziativa contro la brevettabilità del software

Nuova iniziativa europea contro la brevettibilità del software; il prossimo 2 giugno si terrà a Bruxelles una nuova manifestazione per denunciare il rischio che in Europa venga approvata la nuova direttiva per la brevettabilità del software. La manifestazione segue una campagna capillare ed efficiente di sensibilizzazione, che ha avuto come destinatari milioni di cittadini dell'UE e associazioni rappresentanti tutte quelle piccole e medie imprese operanti nel campo dell'informatica, che costituiscono l'ossatura dell'informatica in Europa, grazie anche al fatto che una legge liberticida come quella statunitense in UE ancora non esiste. Nel settembre 2003, grazie ad una analoga presa di posizione di tutta la società civile, il Parlamento Europeo aveva già respinto un'ipotesi di legge sulla brevettabilità del software, ma a causa delle forti pressioni delle multinazionali (con Microsoft in prima linea) e della sempre più fastidiosa ingerenza del governo degli USA, è stata posta in discussione per il prossimo 6 luglio una nuova direttiva che reintroduce di fatto la brevettabilità; un grande applauso merita Confindustria, patetico gruppetto di faccendieri italiani, specchio del fallimento italiano in Europa, che schierandosi apertamente a favore di una legge per la brevettabilità del software, dimostra ancora una volta la propria incompetenza ed inadeguatezza.