Il TAR del Lazio blocca il ministro Stanca

Il Tribunale amministrativo del Lazio ha bocciato con sentenza definitiva la tanto strombazzata operazione "Vola con Internet"; la bocciatura è stata causata dalla integrazione, fortemente voluta dal Ministro Stanca, con la certificazione ECDL.
Lo stesso Antitrust aveva già criticato la preferenza data alla "European Computing Driving License"; il TAR oltretutto ha agito dietro una denunzia portata avanti da "Tesi Automazione" incentrata sulla scelta del tutto arbitraria del sistema di certificazione da sovvenzionare. Secondo il TAR l'"Europe 2002 action line", si limita ad indicare come valida la ECDL, senza pregiudizi riguardo ad altri sistemi di certificazione. Il Ministero presieduto da Stanca quindi, avrebbe infranto le "regole europee a tutela della concorrenza, della libertà di iniziativa economica e del mercato".
Tesi Automazione, che tra la altre cose, fornisce una certificazione informatica, subito dopo il pronunziamento del TAR, ha affermato che la "sentenza chiarisce definitivamente che la Patente Europea del Computer non ha nessuna validità europea, né riconoscimenti pubblici in Italia e viene ricondotta a uno dei tanti sistemi di certificazione informatica esistenti sul mercato non dissimile da quelli distribuiti da Tesi Automazione e da altri operatori del settore".
Nessuna dichiarazione da parte del ministero, il quale aveva puntato molto sul'iniziativa, rilanciandola proprio qualche giorno prima della sentanza del TAR.
Leggi il parere dell' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato"