L' FBI e le intercettazioni abusive

Dopo una dura battaglia condotta da EPIC, l' organizzazione che da anni si occupa di controllare che la riservatezza personale sia rispettatta, l' FBI è stata costretta, dalla Freedom of Information Act, a rendere pubblici una ingente quantità di documenti, risultati di inchieste riservate interne alla stessa agenzia. Da questi documenti si evince in maniera drammatica una grave violazione delle libertà personali da parte dell'FBI, grazie ad un utilizzo arbitrario e sconsiderato della Patrioc Act, la discussa legge che supera in efferatezze le più restrittive leggi della dittatura di Pinochet. Ma l'FBI con una acutezza ed una sfrontatezza da brivido è andata oltre superando la famigerata legge e compiendo atti che esulano da qualsiasi legge statunitense. Si parla di intercettazioni ad ignari per più di cinque anni senza la notifica obbligatoria al Dipartimento di Giustizia, di perquisizioni effettuate senza alcuna autorizzazione, di sequestro di conti bancari effettuato senza averne la capacità giuridica o di registrazione di email di individui anche dopo la scadenza del mandato che ne consentiva l'intercettazione. EPIC ha dichiarato che "Quello che vediamo potrebbe essere la punta dell'iceberg in FBI e in tutta l'intelligence americana. Indica che gli attuali meccanismi non sono adeguati a prevenire abusi o ad assicurare all'opinione pubblica che gli abusi siano individuati e trattati, sanzionati con la giusta severità". Queste rassicuranti notizie, da parte di un governo che si erge a paladino di democrazia e giustizia, ci fanno capire che quando un governo avvelena con le proprie menzogne, gli abusi, la vita politica, morale e sociale di un'intera nazione, questa incomincia a marcire e a dagradarsi. In questi mesi si combatte al congresso una battaglia per modificare in senso liberare la Partiot Act, già dichiarata incostituzionale da un tribunale statunitense; adesso il congresso avrà ulteriori elementi per giudicare. Per chi ancora non ne fosse al corrente, la Patriot Act, non è solo un problema statunitense. Il governo USA e i suoi organi più o meno legali, può infatti intercettare email, web e telefonate di tutto il mondo con la complicità dei provider e degli operatori telefonici, perdipiù costringendoli all'omertà. W la democrazia!