Total Information Awareness (TIA); non se ne parla...ma esiste ancora!
Non se ne parla più e del resto non si chiama più così, addirittura in alcuni casi chi se ne occupava nega la sua esistenza. Ma da un' indagine si evince che il governo degli Stati Uniti continua nella sua opera di costruzione e di incrocio di database con dati personali, privati e commerciali con finalità di prevenzione anti-terroristica.
Ufficialmente il congresso, con la decisione di non reiterare il finanziamento, ha abbandonato il progetto TIA, che invece continua ad essere portato avanti da 52 agenzie federali, impegnati in più di 120 progetti di raccolta di dati ufficialmente con finalità differenti da quelle previste dal primo progetto TIA.
Ad accertare che la volontà dell'assemblea americana viene disattesa, è una indagine del braccio investigativo del Congresso, il GAO, che si è mosso sulle base di segnalazioni che già nei mesi scorsi avevano suscitato una certa preoccupazione.
Le agenzie federali colpevoli di aggirare le direttive del congresso, oltretutto, sono tutte strutture legate all'amministrazione americana. Il GAO ha sollevato non solo un problema di privacy, ma anche un problema di recupero dei fondi; non essendo progetti finanziati, i finanziamenti potrebbero arrivare da fondi neri o da strumenti finanziari illeciti.
Data Mining: Results and Challenges for Government Program Audits and Investigations
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