Sicilia 2.0: internet è cambiato. i politici siciliani no!

Si è conclusa da pochi giorni la manifestazione chiamata pomposamente Sicilia 2.0 voluta dal presidente dell'ARS, Gianfranco Miccichè. Il presidente, in un suo post di mercoledì 28 novembre ammette con molta franchezza il fallimento della manifestazione e pubblica il giudizio tutt'altro che lusinghiero di Stefano Hesse, Responsabile Public Affairs Google Italia nonchè relatore nello stesso convegno. Che il convegno sia stato un fallimento, e per di più annunciato, è evidente, e fa bene Miccichè a non esprimersi sulle cause che hanno determinato questo fallimento. Ma assumersi le proprie responsabilità è doveroso, come presidente e come promotore della manifestazione. Un convegno, caro presidente, viene costruito sulla base di una tematica precisa e mirata; tutti i relatori che vengono invitati a partecipare, sono coinvolti per lavoro o passione nello sviluppo di questa tematica e durante il convegno ciascuno di loro da il suo contributo in modo che alla fine tutti i visitatori del convegno sanno qualcosa in più sull'argomento. E' l'argomento ad attrarre i visitatori, oltre all'importanza che i relatori hanno in relazione all'argomento del convegno. In un convegno, i grandi nomi svincolati da un argomento, non attraggono visitatori. Sara Cantoni non è Rita Levi Montalcini, e, all'opposto, neanche Madonna. Non c'è alcun motivo per andare a vedere la signora Cantoni, se non ha nulla da dire oltre alla pubblicità fatta alla Vivendi Games. La colpa non è, come dice Stefano Hesse, della mancanza di comunicazione fatta all'Università. Le assicuro che i manifesti c'erano in tutto il campus. Inutile che Cris Nulli vada nella vicina Biblioteca Centrale della Facoltà di Ingegneria a meravigliarsi del fatto che nessun si "fili" la sfilza di grandi nomi. Non si trattava di una sfilata di moda, ma di un contenitore con nulla dentro. Chiamare un pò di persone che "contano" a parlare sostanzialmente di ciò che più gli aggrada, non è organizzare un convegno. Mi dia caro Presidente un solo motivo per avere partecipato alla kermesse; per sentire Enzo Biagini fare un grande spot pubblicitario per la apple? Per guardare il siciliano Cris Nulli, pavoneggiarsi con aria scaltra, con l'aria dell'emigrante riuscito? Lei caro Gianfranco Miccichè sta investendo molto della sua credibilità nell'informatica; ma non si limiti ad una sola operazione di facciata. A noi non serve una sezione dell'ARS inserita su Second Life, ne che lei ci dimostri quante persone importanti è in grado di portare in Sicilia. Ascolti il messaggio che i siciliani le hanno inviato disertando la sua kermesse; investa, e seriamente nell'informatica. Crei dei servizi informatici regionali, dia la possibiltià di pagare tasse, fare documenti, comprare abbonamenti, ricevere informazioni tramite la rete. Non si limiti a mostrare la sua buona volontà con operazioni di facciata; l'informatica, caro presidente, non è politica. Nell'informatica non conta essere delle star, ma fare, bene e meglio degli altri. Non dia la colpa all'Università di Palermo, che ha snobbato la manifestazione. A quell'ora caro presidente eravamo tutti al lavoro, e quando si lavora non si ha tempo per lo svago. E dica per favore a chi ha fatto lo spot Sicilia 2.0, di non usare come colonna sonora la demo di un programma per fare musica...non è professionale... e fa anche un pò ridere.